Espone

 

28 marzo 2013 - 19 maggio 2013, Villa Ciani - Lugano

Ainu. Antenati, spiriti e orsi. Fotografie di Fosco Maraini. Hokkaido

Esposta anche: 

  • 14 Dicembre 2012 - 3 Marzo 2013, Museo Nazionale della Montagna, Torino

In occasione del centenario dalla nascita di Fosco Maraini, nell'ambito delle celebrazioni a lui dedicate per tale occasione, il Museo delle Culture di Lugano e il Museo Nazionale della Montagna di Torino organizzano un'esposizione temporanea sugli Ainu. Fosco Maraini nasce a Firenze il 15 Novembre 1912. A partire dalla metà degli anni Trenta, i suoi interessi fotografici s'indirizzano all'esplorazione delle culture e al mondo della montagna che costituirà, per tutta la vita, la sua terza, grande e indomabile passione. L'esperienza himalayana vissuta nel 1937 convince definitivamente Maraini a dedicarsi alla ricerca etnologica e allo studio delle culture orientali. Si trasferisce così con la famiglia a Sapporo, nell'isola di Hokkaidô, dove si dedica allo studio dell'arte e della cultura degli Ainu, il «popolo bianco» del Giappone. 

Esposta anche: 

  • 14 Dicembre 2012 - 3 Marzo 2013, Museo Nazionale della Montagna, Torino

Foto gallery

Le fotografie

Nel corso di almeno quattro distinti viaggi in Hokkaidô, Fosco Maraini immortalò la vita, i luoghi e le cerimonie degli Ainu lasciandoci alcune fotografie molto preziose che, tra le molte cose, documentano lo Iyomande, la cerimonia del sacro invio dell'orso. Nel 1954 Maraini riesce a ritrarre quella che è forse l'ultima testimonianza di una cerimonia autentica, che segue i canoni tradizionali. 

Gli Ainu

In passato gli Ainu, che in lingua locale significa «esseri umani», vivevano in un territorio molto vasto. Esso si estendeva a nord dalla zona meridionale dell'isola di Sachalin (o Karafuto in lingua ainu), dalle Curili e da parte della Kamèatka, fino a sud alla penisola di Tsugaru, nella regione settentrionale di Honshû, la maggiore delle isole giapponesi. In seguito ad avvenimenti storici, gli Ainu, il cui numero diminuì drasticamente, si trasferirono sull'isola di Hokkaidô. 
La vita religiosa degli Ainu, che erano animisti, permeava molti aspetti della vita quotidiana. Secondo la loro concezione dell'universo, in ogni cosa, animale, pianta, minerale, fenomeno naturale o oggetto risiedeva una divinità o uno spirito, un kamuy. Una delle principali attività degli uomini, oltre a quelle della caccia e della pesca, consisteva nella preparazione e nella celebrazione dei riti religiosi. 

Il percorso espositivo

In quest'occasione sono presentate al pubblico 62 fotografie ricche di fascino e di grande bellezza scattate negli anni 1938-40 e poi ancora negli anni 1954, 1963 e 1971 da Fosco Maraini presso gli Ainu sull'isola giapponese di Hokkaidô. Accanto alle fotografie sono esposti alcuni oggetti di cultura materiale degli Ainu molto rari e importanti raccolti dallo stesso fotografo e donati al Museo di Storia Naturale di Firenze. L'esposizione è accompagnata dal relativo catalogo a cura di Günther Giovannoni.

Ainu. Antenati spiriti e orsi. Fotografie di Fosco Maraini. Hokkaido.

a cura di Günther Giovannoni
Collezioni fotografiche del Museo nazionale della Montagna, Torino 2012
cahier museomontagna / 178
ISBN 978-88-7376-057-3
Chf 22.-

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