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Amuleti e talismani
4 APRILE 2011 – 12 GIUGNO 2011
HELENEUM – LUGANO

La sesta edizione del ciclo espositivo Dèibambini, prosegue all’insegna dell’esplorazione delle ragioni profonde della creatività infantile, entrando nel dominio dei meccanismi elementari di controllo dei piccoli e grandi determinismi della natura. Amuleti e talismani sono manufatti da sempre presenti in tutte le culture del mondo. Declinati in innumerevoli forme, essi sono «attivati» da un peculiare potere di attrarre (oppure di allontanare) gli elementi spirituali o materiali in grado d’influenzare o determinare la vita degli individui e dei gruppi. Nella manipolazione degli «oggetti attivi», spesso imitando le strategie di controllo mitico-magico della realtà adoperate dai loro genitori, i bambini generano con la fantasia una serie d’interazioni che permettono loro di tracciare legami efficienti e soprattutto rassicuranti fra il piccolo mondo individuale e il grande mondo sociale. L’esposizione, allestita al pianterreno dell’Heleneum, oltre alle opere realizzate dai bambini, espone alcune opere di arte etnica del MUSEC, grazie alle quali i bambini hanno iniziato a familiarizzarsi con il magico mondo degli amuleti e talismani. Tra queste l’hei­tiki, pendaglio ornamentale della Polinesia, le maschere in miniatura utilizzate come passaporto per accedere alle società esclusive in Nuova Guinea, o il karahut, ornamento maschile da guerra utilizzato come amuleto per terrorizzare il nemico. Inoltre, su supporti multimediali, è presentata una serie di immagini e disegni che contestualizzano il lavoro, illustrandone il percorso didattico.

A seguito del seminario introduttivo tenutosi al MUSEC e volto ad illustrare ai docenti i temi del progetto creativo, i bambini di una classe delle scuole dell’infanzia (Terzerina-Pregassona) e di quattro classi elementari (Breganzona, Lambertenghi, Pazzallo, Cassarate) hanno approfondito, mediante un attento lavoro educativo sviluppatosi sull’arco di sei mesi a cavallo fra la scuola e il museo, il significato e il valore degli amuleti e dei talismani. Guidati dai loro maestri e dal personale del Museo, i bambini hanno compiuto un divertente «viaggio» che li ha portati a navigare, oltre le Colonne d’Ercole del MUSEC, alla scoperta della propria sfera intima e di uno spazio immaginario finalmente a portata di mano, fra le onde non più burrascose dei desideri e delle paure. Il risultato della navigazione sono gli amuleti e i talismani di una «tribù di bambini scatenati», rappresentata da sagome di legno disegnate dai piccoli artisti della Scuola dell’infanzia che, come ogni anno, hanno lavorato ad un’opera collettiva, e gli amuleti e i talismani personali, che gli allievi delle elementari hanno riportato come bottino di un’inattesa, quanto profonda e divertente, esplorazione del proprio mondo interiore.

Il progetto «Dèibambini» nasce nel 2005 come piattaforma d’interazione fra il museo e la scuola. Nei suoi primi dieci anni di vita il progetto ha consentito ai bambini di cimentarsi su temi diversi, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza delle proprie potenzialità e della propria visione interiore e di rafforzare la capacità di interpretare il mondo. Dal 2022, il punto di partenza sono diventate le opere dei bambini del passato. L’idea è di costruire un ponte fra la creatività infantile di ieri e di oggi, attraverso l’esplorazione profonda dei contenuti espressivi che non soltanto interconnettono le culture, ma che sono serviti come straordinaria fonte per il rinnovamento dei linguaggi artistici del Novecento. Un ponte solido e pieno di poesia, per collegare tra di loro le generazioni.