16 OTTOBRE 2025 – 25 GENNAIO 2026
VILLA MALPENSATA, SPAZIO MOSTRE
L’ottavo appuntamento del ciclo «Global Aesthetics» presenta nello Spazio Mostre di Villa Malpensata A Rabbit’s Tale, la prima grande mostra personale in Europa dell’artista cinese Chen Xi.
L’esposizione, ideata e prodotta da Skira e dal MUSEC, ripercorre l’evoluzione stilistica e concettuale di una tra le più interessanti artiste della scena contemporanea cinese e lo fa attraverso oltre sessanta opere dagli anni ‘90 a oggi, provenienti da collezioni pubbliche e private internazionali.
Artista profondamente radicata nella storia della Cina contemporanea, Chen Xi (Xinjiang, 1968) coniuga narrazione individuale e memoria collettiva attraverso un linguaggio visivo segnato da una vena simbolista che si muove tra pittura e installazione. La sua attenzione è rivolta alla condizione dell’individuo che, immerso nella realtà del proprio tempo, cerca di comprenderla ed esprimerla attraverso l’arte. In particolare, l’opera di Chen Xi si presenta come una riflessione psicologica sul cambiamento della società cinese a partire dalle Riforme economiche del 1978, offrendo anche una visione personale e femminile del mondo contemporaneo, caratterizzata da un’analisi lucida e critica della vita quotidiana, del lavoro, della famiglia e dei valori tradizionali. L’esposizione si articola in più sezioni (sette), quella intitolata “Rabbit on the Run”, rappresenta il cuore simbolico dell’intero progetto espositivo. Il coniglio, figura ricorrente nel lavoro di Chen Xi, diventa allegoria dell’essere umano: un’entità fragile, sfuggente, carica di interrogativi sull’esistenza, sulla sofferenza, sulla gioia e sul ciclo perenne tra tragedia e commedia. Il coniglio è anche il ritratto poetico dell’artista stessa, che attraversa la storia e il tempo senza mai trovare risposte definitive.
Nata nel 1968 nella provincia autonoma dello Xinjiang, l’artista cinese Chen Xi si è laureata in pittura alla Central Academy of Fine Arts di Pechino (CAFA) nel 1991, dove oggi insegna arti visive. La sua carriera ha visto una continua evoluzione stilistica, partendo dall’espressionismo degli anni ‘90 fino alla pittura concettuale con la serie “Chinese Memories” (2006-2011), che documenta i cambiamenti storici e sociali della Cina. Chen Xi ha partecipato a eventi di rilievo internazionale, tra cui la Biennale di Venezia 2013 (con una mostra collaterale co-curata da Achille Bonito Oliva) e la Biennale di Chengdu 2021, esponendo accanto a nomi come Anish Kapoor e Olafur Eliasson.
Nel 2018, il Minsheng Art Museum di Pechino ha ospitato la sua mostra personale “Rabbit on the Run”, dove l’artista ha presentato opere create con nuovi linguaggi espressivi, inclusi sculture e installazioni. Le sue opere fanno parte di collezioni prestigiose, come il CAFA Art Museum di Pechino, il Danish Women’s Museum, il Beijing Minsheng Art Museum e lo Hong Kong University Art Museum.
Global Aesthetics è un progetto dedicato all’esplorazione del rapporto tra l’arte contemporanea e il contesto ideologico e culturale in cui essa si muove.
Prevede per sua natura il confronto e l’interazione delle diverse discipline con cui leggere la creatività contemporanea e si offre così come una sperimentata metodologia in grado di conciliare le diverse prospettive in gioco.
