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28 luglio 2008 - 05 ottobre 2008, Heleneum - Lugano
Tre sale, tre opere d'arte provenienti dai Mari del Sud, tre colori, un unico fil rouge. Sono questi gli elementi portanti dell'esposizione temporanea "Ethnoart. La lettura dell'opera d'arte etnica nel nuovo allestimento del Museo delle Culture" che si propone di far conoscere e sperimentare al pubblico il nuovo progetto di ordinamento e allestimento dell'esposizione permanente del Museo delle Culture. Un'esposizione poco convenzionale che invita il visitatore a penetrare nel "dietro le quinte" del Museo andando a scoprire quali sono i principi e gli obiettivi che reggono la sua attività allestitiva.
In ciascuno dei tre spazi espositivi del pian terreno, dedicato alle mostre temporanee, è proposta un'opera scelta per rappresentare la sala corrispettiva, riallestita secondo il nuovo ordinamento e già visitabile ai piani superiori. Il primo spazio, intitolato alla Polinesia, espone un raffinato pendente maori hei-tiki, mentre la seconda sala, dedicata all'area culturale Asmat, presenta undoroe, un intrigante mascheramento funerario. Il terzo spazio, infine, riservato alla Melanesia, propone uno scudo vayola finemente inciso proveniente dalle Isole Trobriand.
Ogni sala offre inoltre, per una migliore comprensione e apprezzamento dell'opera esposta, un pannello esplicativo suddiviso in tre campi colorati. Il nero, espressione della notte, del mistero, dell'emozione, propone una riflessione sull'oggetto attraverso pensieri, frasi, poesie e un'incisione d'artista. Il bianco, simbolo della chiarezza e dell'intelletto, offre una spiegazione accurata e coinvolgente dell'opera d'arte, mentre il giallo, rappresentazione cromatica della condivisione e della comunità, presenta alcune suggestive fotografie che la contestualizzano.