HELENEUM – LUGANO
L’esposizione temporanea «Haus tambaran» prende il nome della grande casa cerimoniale, al contempo cattedrale, parlamento e teatro, che caratterizza i villaggi della Nuova Guinea e ne è, in qualche modo, il centro non soltanto topografico, ma anche ideologico, artistico e religioso. In esposizione all’Heleneum 37 fotografie inedite di Dadi Wirz, che fanno parte di una collezione di oltre 800 negativi scattati durante i suoi viaggi in Papua Nuova Guinea tra il 1952 e il 1955, e oggi depositati al Centro di Ricerca e Documentazione del MUSEC. Si tratta di un progetto integrato che presenta al pubblico, non soltanto l’affascinante reportage, ma anche i primi risultati di una più larga attività, che trovano in tale occasione una loro prima sintesi. L’esposizione temporanea è, infatti, accompagnata dalla pubblicazione, del volume di Fred Gerrits The Haus Tambaran of Bongiora, risultato di una ricerca iniziata nel 1972. Oggetto dell’accuratissima ricerca condotta da Gerrits, con la collaborazione della moglie Nel e di un gruppo di leader dei villaggi abelam di Bongiora e di Kuminibis (Papua Nuova Guinea) è stato il sistema ideologico che lega intimamente fra loro le cerimonie e le forme di un’arte tradizionale, documentate e interpretate nel momento storico della loro ultima vitalità.

Fred Gerrits
Fred Gerrits è nato nel 1933 a Bandung, in Indonesia. Dopo aver ottenuto la laurea in medicina in Olanda, si stabilì in Papua Nuova Guinea, dove incontrò, e poi sposò, sua moglie Nel. Dal 1964 Fred e Nel lavorarono in numerosi ospedali, fino al momento in cui Fred fu nominato Ufficiale di Controllo Provinciale per la lebbra e la tubercolosi per le provincie del Sepik occidentale e orientale, con base a Maprik. L’interesse per l’antropologia e per la fotografia portò i Gerrits, dall’inizio degli anni ’70, a condurre una raccolta sistematica di testimonianze delle culture delle regioni del Maprik, di Angoram e delle Isole Trobriand, approfondendo con una lunga presenza sul campo, in regioni di intensa vitalità artistica, tematiche e argomenti sino ad allora poco conosciuti. Trasferitisi prima in Kenya e poi in Nepal, si sono infine stabiliti in Australia, dove Fred lavorò fino al pensionamento come consulente, per l’Asia sudorientale e il Pacifico, per organizzazioni sanitarie internazionali.
Dadi Wirz
Dadi Wirz è nato nel 1931 in Papua Nuova Guinea. Egli trascorse la sua infanzia e la sua giovinezza in un continuo peregrinare, accanto al padre Paul impegnato nelle sue ricerche in diverse parti del mondo. Dopo aver studiato fotografia a Basilea e in seguito a Parigi, si trasferì in Brasile, alla ricerca di linguaggi in grado di stimolare la sua esperienza creativa. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1955, tornò più volte in Papua Nuova Guinea, per svolgere le sue ricerche e ritrarre un mondo che sentiva giunto al suo crepuscolo. Dagli anni ’70 ha poi vissuto in Marocco, in Portogallo e in Inghilterra, dedicandosi alla sua attività di artista poliedrico: incisore, pittore, scultore, oltre che fotografo. Ha insegnato alla Schule für Gestaltung di Basilea, all’Ecole du Louvre di Parigi, all’Ohio State University, alla Rhode Island School of Design di Providence (USA), al Museu de Arte Moderna di Rio de Janeiro e in numerose altre università.