Nel quinto episodio dell’“Inchiesta sul Primitivismo” lo storico dell’arte Alessandro Del Puppo riflette sulla distanza tra gli artefatti cosiddetti “primitivi” e lo sguardo modernista che di essi si è servito per costruire la dialettica del Primitivismo. Del Puppo invita a riconsiderare o a decostruire l’idea stessa di Primitivismo alla luce degli apporti teorici degli studi postcoloniali, includendo nel discorso le voci dei teorici e degli artisti portavoce di culture “altre”.

“Inchiesta sul Primitivismo” è un progetto a cura di Massimiliano Vitali, ricercatore MUSEC, realizzato nell’ambito di “Cultura in movimento”, iniziativa coordinata dall’Ufficio del sostegno alla cultura del Cantone Ticino in collaborazione con l’Ufficio fondi Swisslos e con il sostegno dell’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.

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