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07 April 2019 - 28 July 2019, MUSEC, Villa Malpensata, Lugano

Je suis l'autre. Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del Novecento

Il  7 aprile, con l’esposizione Je suis l’autre. Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del Novecento, si inaugurano al pubblico le sale totalmente rinnovate di Villa Malpensata, oggi sede del MUSEC - Museo delle Culture di Lugano. Per molti anni Villa Malpensata è stata il punto d’incontro tra la grande arte e la Città di Lugano. Oggi, lo storico complesso edilizio affacciato sul lungolago di Lugano è stato ristrutturato e ammodernato, diventando più grande e ancora più accogliente. Così si prepara a tornare al centro della scena culturale del Ticino e di tutta la Regione dell’Insubria.

Dopo alcune anteprime, Villa Malpensata inaugura quindi le sue nuove sale espositive con una mostra promossa dal Museo delle Culture di Lugano e dal Museo Nazionale Romano con Electa.

Il progetto di Je suis l’autre. Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del Novecento è curato da Francesco Paolo Campione con Maria Grazia Messina. Dopo una prima tappa alle Terme di Diocleziano a Roma, prosegue mettendo in dialogo ottanta opere tra sculture di grandi maestri del Novecento e capolavori di arte etnica e popolare databili tra il XVIII e l’inizio del XX secolo, assieme a una selezione di opere precolombiane.

Je suis l’autre è un viaggio tematico attraverso l’atto creativo, l’inconscio e i miti ed è concepito come una mappa che guida il visitatore attraverso la rivoluzione formale della scultura del Novecento, nata per l’appunto dall’incontro tra gli artisti delle Avanguardie e l’arte etnica e popolare. Dagli inizi del Novecento, infatti, comincia anche per la scultura quel processo di rinnovamento dei linguaggi che aveva già coinvolto la pittura: con il desiderio di affrancarsi dai canoni della verosimiglianza, gli scultori fecero propria l’idea di poter esprimere i loro mondi interiori. L’universo espressivo ingenuo, spontaneo e denotato da una forte carica vitale dell’arte cosiddetta «primitiva» ha, in tal senso, rappresentato una vera «rivelazione».

 

Gli artisti in mostra:

Karel Appel, Kenneth Armitage, Jean Arp, Enrico Baj, Mirko Basaldella, Adriana Bisi Fabbri, Serge Brignoni, Agustín Cárdenas, Alik Cavaliere, Lynn Chadwick, Gaston Chaissac, Pietro Consagra, Roberto Crippa, André Derain, Jean Dubuffet, Max Ernst, Agenore Fabbri, Sonja Ferlov Mancoba, Lucio Fontana, Henri Gaudier-Brzeska, Umberto Gervasi, Julio González, Henry Heerup, Ernst Ludwig Kirchner, Jacques Lipchitz, Piero Manzoni, Marino Marini, André Masson, Luciano Minguzzi, Louise Nevelson, Costantino Nivola, Isamu Noguchi, Pablo Picasso, Arnaldo Pomodoro, Man Ray, Regina [Cassolo Bracchi], Raffaello Arcangelo Salimbeni, Salvatore Scarpitta, Fritz Wotruba, Ossip Zadkine.

Cartolina JSLA

Il catalogo

Coperta

Il catalogo dell’esposizione, edito da Electa, è a cura di Francesco Paolo Campione e Maria Grazia Messina.

Comprende numerosi saggi e una ricca antologia sulle «arti primitive» viste dagli artisti e dagli intellettuali del Novecento.

Offre anche un’ampia e documentata visione dei significati e dei valori delle opere in mostra e, più in generale, del tema del Primitivismo nell’arte del XX secolo.

In appendice contiene una «Cronologia del Primitivismo», a cura di Desdemona Ventroni.

Informazioni

Je suis l’autre. Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del Novecento

MUSEC, Villa Malpensata, Riva Caccia 5 / Via Mazzini 5, 6900 Lugano

7 aprile 2019 - 28 luglio 2019